Approfitta del bonus infissi per sostituire i serramenti di casa

Come funziona il Bonus infissi

I serramenti progettati per il risparmio energetico sono una grande opportunità per ridurre significativamente il consumo energetico della tua casa. Sostituire gli infissi può portarti a risparmiare almeno il 30% sui costi delle bollette per la climatizzazione, sia in inverno che in estate.

Per chi fosse intenzionato a sostituire i propri serramenti vi è la possibilità di accedere al Bonus infissi, un incentivo fiscale che offre una detrazione dall’Irpef per interventi che migliorano l'isolamento termico e acustico degli edifici esistenti. Questo significa che puoi ottenere un importante risparmio sui lavori di miglioramento termico del tuo edificio, che includono la coibentazione, i pavimenti e le finestre con i relativi infissi. Con il Bonus infissi, puoi recuperare fino al 50% delle spese detraibili per la sostituzione dei serramenti, fino a un massimo di 60.000 euro. Il rimborso viene distribuito in 10 anni tramite detrazioni sull'Irpef, rendendo questo investimento ancora più conveniente.

Per usufruire dell’agevolazione, dovrai effettuare il pagamento delle spese tramite un bonifico bancario o postale specifico. Nel bonifico è importante indicare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto che ha eseguito i lavori. Inoltre, ti serviranno alcuni documenti: l'asseverazione di un tecnico abilitato, l'attestato di certificazione energetica e la scheda informativa degli interventi effettuati. Ricorda che entro 90 giorni dal termine dei lavori o dal collaudo delle opere, dovrai inviare per via telematica all'ENEA (l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) la scheda descrittiva dell’intervento. Seguendo questi passaggi, potrai approfittare del Bonus infissi e godere dei benefici di una casa più efficiente e meno costosa da mantenere.

I requisiti necessari per accedervi

Per usufruire del Bonus infissi, è importante che gli edifici siano esistenti al momento dell'inizio dei lavori, questo significa che devono essere già accatastati o avere una richiesta di accatastamento in corso e devono essere in regola con il pagamento di eventuali tributi. Inoltre, gli edifici devono essere dotati di un impianto di climatizzazione invernale. Il Bonus infissi riguarda la sostituzione di elementi già esistenti e/o delle loro parti, non una nuova installazione. Il serramento che desideri sostituire deve delimitare un volume riscaldato, sia verso l'esterno che verso vani non riscaldati. I valori di trasmittanza termica finali (Uw) devono rispettare specifici criteri. Se l'intervento è iniziato prima del 6 ottobre 2020, i valori devono essere uguali o inferiori a quelli indicati nella tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010. Infine, è essenziale rispettare tutte le norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza.

In cosa consiste la detrazione al 50% per la sostituzione infissi

Se non riesci a soddisfare i requisiti per ottenere il Bonus infissi, non preoccuparti! Puoi comunque beneficiare di uno sconto fiscale del 50% grazie alla detrazione prevista per le ristrutturazioni edilizie. La sostituzione degli infissi esterni o serramenti, oppure delle persiane con serrande, che comporta una modifica del materiale o della tipologia di infisso, rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento. Questo ti permette di usufruire del bonus ristrutturazione. Gli interventi edilizi coperti da questa detrazione includono la manutenzione ordinaria, se i lavori riguardano le parti comuni, la manutenzione straordinaria, il restauro e risanamento conservativo, e la ristrutturazione edilizia. Grazie al Bonus ristrutturazione, puoi ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro. La detrazione viene suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Tieni presente che non sono più previsti sconti in fattura né la cessione del credito, quindi il rimborso avverrà tramite la detrazione sull'Irpef.